venerdì 8 aprile 2016

ROCKY II e GESU'








Causa infermità sono stato costretto a stare fermo e, sabato pomeriggio, ho rivisto in tv il film Rocky II. Mi ricordavo la trama, la rivincita tra Apollo Creed e Rocky con quest'ultimo che prendendole di santa ragione, resta stoicamente in piedi e, nell'ultima ripresa, mette al tappeto il campione dei massimi.

Molte scene si erano cancellate nella mia memoria e sono rimasto strabiliato nel vederle, forse perché allora erano gesti normali, mentre ora sono eccezioni.

Ecco le scene.

La moglie di Rocky partorisce prematuramente il suo bambino, ha un'emorragia ed entra in coma. Rocky va nella cappella dell'ospedale e prega e  si ferma lì per tutta la notte. La moglie si risveglia e quando il cognato vuol brindare per lo scampato pericolo, Rocky chiede invece di ringraziare il Signore.

Prima di andare al match, Rocky si ferma dal parroco, don Salvatore, chiedendogli una benedizione.

I due pugili sono negli spogliatoi, mentre  Apollo viene caricato psicologicamente dal suo secondo, Rocky è inginocchiato con i guantoni uniti appoggiati al lavandino e prega.

Come dicevo sopra, queste scene non le rammentavo e quando ho visto il film alla sua uscita, non mi avevano particolarmente colpito.
Il film e del 1979, una vita fa.
La sceneggiatura  è  di Stallone, la regia (la sua prima) anche.
Non voglio mettere nessuna etichetta  di film cristiano a Rocky, e questo vale anche per Stallone.
Sta di fatto che ora mai e poi mai vedremo al cinema qualcosa di simile che rimandi al fatto cristiano. Potremmo considerare le scene citate sopra scene di un film d'essai.