domenica 18 novembre 2012

Gulag 2

Gulag - parte 2



Facciamo un passo indietro. Dopo la rivoluzione d’ottobre del 1917 fino alla sua morte, Lenin spadroneggiò in Urss. Chi ritiene che lui sia stato meno sanguinario di Stalin si sbaglia: i campi di rieducazione (così venivano chiamati) già esistevano con Lenin.
Nel 1924 Stalin divenne  padre padrone della nazione. Nel 1934 diede il via al periodo detto del GrandeTerrore. Epurò tutti quelli considerati da lui nemici del popolo, comunisti anche’essi, ma che criticavano i piani del leader. Ben presto allargò il terrore  facendo arrestare chiunque: dalle epurazioni si passò alle deportazioni di massa pianificate.
Le purghe staliniane portarono nei lager gli urka (criminali comuni), giornalisti, politici,  intellettuali, studenti, donne, uomini, ragazzi. Tutta la società sovietica fu attraversata dal terrore delle uccisioni e deportazioni, fu un vero e proprio olocausto.

Alexander Solzenicyn in Arcipelago Gulag  (Mondadori) descrive la vita nei campi di sterminio  ed arriva a dire che i deportati sono stati 40 milioni. Questo è stato il primo libro che ho letto sulle persecuzioni in terra sovietica. 


Poi lessi I Racconti di Kolyma di  Varlam Salamov ma vista la crudezza con cui è stata descritta la realtà  del gulag non riuscii a finirlo. Inorridii al pensiero di quello che le popolazione russa soffrì.

(2 - continua)