venerdì 25 novembre 2016

TV: USATO SICURO









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Usato sicuro. Quando appare questo slogan pubblicitario si pensa sempre alle automobili di seconda mano, alle garanzie e all'affidabilità  che danno i concessionari. Data la crisi economica i mercatini dell'usato hanno le maggiori richieste per oggetti utili per la casa, piccoli elettrodomestici, piatti, stoviglie;  per la persona, vestiti, borse.

Per la TV si utilizza l'usato sicuro, anche un po' jurassiko per dar nuova linfa agli ascolti.

Partiamo con Mediaset.
Maurizio Costanzo è di nuovo in pista alla grande, ha due programmi in onda sulle reti del Biscione: Retequattro alla domenica in prima serata ha  il MAURIZIO COSTANZO SHOW, e  al mercoledì dopo il film delle 21.00 lo vediamo su Iris che parla di libri. Settimana scorsa ha concluso su Canale 5 al giovedì in seconda serata L’INTERVISTA.
Al venerdì in seconda serata su C5 abbiamo un Matrix/Chiambretti che ha una media di share.

Bene, se l'usato è sicuro, forse abbiamo sbagliato concessionario o marca dell'autoveicolo. Dopo tre puntate su R4, il sig.Buona camicia a tutti ha una media del 3,7% di share, mentre su C5 dopo sette puntate de L’INTERVISTA ha avuto una media dell’ 11% , con punte del 14%.
Chiambretti invece arriva, anche lui dopo sette puntate, a una media dell’8,31% .
M. COSTANZO SHOW è un programma vecchio e bollito, perché riproporlo in prima serata su una rete che sta sempre più affondando? L’INTERVISTA è una formula a due simile a tantissimi altri programmi con personaggi sulla cresta dell'onda televisiva quali Belen, Corona, Ventura, W.Marchi, Morgan, Mentana, etc. Niente di nuovo.
L'unica consolazione è che Costanzo è andato  molto meglio di Chiambretti,  nonostante gli sforzi e lo studio di Matrix, il programma  non ha appeal e neppure seguito. È dal lontano MARKETTE che il piccolo show man ormai non convince. Ma perché viene proposto ogni anno? Tra l’altro sembra che frigga poiché a dicembre è in scadenza di contratto e la dirigenza Mediaset non si è ancora espressa. Capibile invece Costanzo che, come ha scritto Aldo Grasso, fa parte del pacchetto contrattuale rinnovato dalla Fascino/De Filippi, ma il piccolo conduttore cui prodest? Tenete conto che il programma parte alle 23,40 e arriva fino alle ore 01,00 perciò per la legge degli ascolti dovrebbe fare dei numeri almeno come quelli de L’INTERVISTA
Ma non è così. Perché continuare a farsi del male?

Passiamo in Rai.
Il grande dinosauro non può che essere il Pippo Nazionale, direttore artistico e conduttore di DOMENICA IN, che aldilà della sua professionalità, le becca di santa ragione da una giovane (sessantenne) Barbara D'Urso a DOMENICA LIVE su Canale 5.
Il risultato finale è Barbarella batte Pippo 19%  a 13% (parliamo sempre di share).

Facciamo un salto a La7 e ci troviamo Minoli con il suo FACCIA A FACCIA che abbiamo visto in Rai nella notte dei tempi, poi a Rai Storia, in versione radiofonica ed ora a La7.

Dico sempre che mancano le idee, i network si appiattiscono sui format esteri e gli autori ormai copiano/incollano e basta. Questi programmi poi basati su interviste e talk sono triti e ritriti
Se oltre a questa carenza, mettiamo i volti di cera o le mummie imbalsamate, si arriva a dei traguardi da serie minori.
Errare è umano, perseverare è diabolico

Mi dimenticavo: Costanzo è anche quotidianamente con un talk dal titolo SWING, con Dario Salvatori su Rai Premium.
Bulimia da piccolo schermo.