lunedì 9 marzo 2015

REALITY E AUDITEL/ Così L'isola dei famosi fa "naufragare" Carrà (e tv)




In questa stagione televisiva i primi a schiantarsi sono stati i programmi politici. Il condottier Sant’Oro l’aveva previsto e nonostante la presenza massiccia del boy scout Renzi in tutte le trasmissioni possibili, lo share e gli ascolti dei vari Giannini, Floris, Porro e La7 son crollati.
La disaffezione per la politica è un dato di fatto, figurarsi sorbirsela  in tv.
Il Re Mida degli ascolti resta sempre la De Filippi con i suoi programmi. Ossigeno sicuro per il Biscione. Ma il colpaccio di Cologno Monzese è stato credere ne L’Isola dei Famosi
Dopo la Ventura e due anni di stop, anch’io non credevo nella riuscita di questo programma.
Cast di formose e di non famosi, la solita isola dispersa nel mare, le solite giornate dedite ai litigi, alla finta sopravvivenza, agli ammiccamenti. L’unico con un nome da paura è Rocco Siffredi, idolatrato dal maschio italiano e forse anche dalle donne.
Il tonfo non c’è stato, anzi, la puntata del lunedì veleggia sul 24% di share,  e la fascia quotidiana pomeridiana ha una media del 27%. Successone. Con i giovani tra i 15 e 19 anni che la fan da padroni  per il 36%.
La situazione politica è disastrata, quella economica pura, non resta che l’evasione. Non dall’isola ma dalla Rai.
Perché c’è chi prende facciate con i talent è il caso dei nonni Carrà-Japino con Forte Forte Forte, programma che si è stabilizzato sul 13%, pochissimo per un prime time di RaiUno.
 Non sappiamo perché mamma Rai abbia puntato su un programma simile, sembra di vedere una tv degli anni ’80. la Raffa era più credibile nel ruolo che si era ritagliato a The Voice. Avrebbe finito la sua carriera in gloria.
Non va meglio ad una delle sorelle Carlucci con Notti sul Ghiaccio, si ferma al 15% di share, ma ha contro la portaerei della De Filippi. Anche qui, un programma fotocopia di Ballando con le stelle, Reality Circus, etc.., con la solita Valeriona Marini che perde il …seno, questa volta in pattini.
Speriamo che RaiUno sia assicurata per i traumi e le rotture ossee, sennò il prossimo anno ci aumenterà il canone.

Ma torniamo a L’Isola. La prova che lo zoccolo duro siano i giovani, sono i passa 100.000 tweet  che partono al lunedì sera. Un altro successo per Canale 5.
Che dire del programma? Pruriginoso, con una spruzzata di sex, tresche, trame, un Rocco che piange, una Rachida che sviene al vedere i familiari sbarcare sull’isola, un Alex finto leader, una Spaak da Chi l’ha visto?, un Patrizio Oliva con i guantoni appesi al chiodo.
Tutte cose già viste, situazioni già scritte e narrate. Per avere dei naufraghi non famosi sta andando comunque di lusso.
Cecilia Rodriguez si sta rivelando con una personalità che la stacca dall’essere “la sorella di Belen”, mentre non capisco la partecipazione del plurivincitore canoro Valerio Scanu, speriamo di non trovarci nella prossima edizione il trio de Il Volo.
Deludente la Marcuzzi, sembra che conduca il Grande Fratello, sguaiata e fuori sincrono con ciò che accade sull’isola.
Sul pezzo invece l’esuberante Mara Venier, senza di lei la Marcuzzi ed il ritmo del programma svanirebbero. Quello di Signorini è uno sporco lavoro, ma qualcuno (e chi meglio di lui) può farlo?

Mentre la politica cerca di risalire la china, l’economia anche, la disoccupazione incombe e l’Isis è alle porte, ci solletichiamo il morale con L’Isola dei Famosi.

Ma non è mai troppo tardi….per tener spenta la tv.