Nella settimana appena trascorsa è andato in onda a iosa
uno spot della Barilla che era stato proposto a dicembre. Due star, uno della
cucina, Davide Oldani e, uno dello sport, il tennista Roger Federer.
Federer stava dominando gli Australian Open e li ha vinti, perciò perché non proporre lo spot in
versione short?
Il bello è rivedere lo spot lungo con l'atleta che arriva
al circolo del tennis dove tutti lo ammirano, sale lo scalone come per entrare
nell'arena tennistica, invece siamo in cucina con un truce Oldani.
Federer fa uscire dal borsone griffato un cappello da
cuoco e la scatola degli spaghetti. Oldani lo guarda male e prende solo gli
spaghi.
Federer mette il meglio che sa fare: pomodori come
palline che saltano e girano sul palmo della mano, mentre il taglio dei
pomodori è scarso. Poi prende una padella come se fosse una racchetta e
impara a tagliare e saltare la verdura col fuoco. Man mano lo sguardo truce di
Oldani si scioglie e tra i due i due
nasce un'intesa.
Bello questo spot nella versione lunga. Poche parole e
molti fatti. Unico neo la colonna sonora, perché utilizzare il motivo del sirtaki greco e non una bella tarantella?
Probabilmente Barilla sta cercando di sfondare tra gli
affamati della Grecia.