giovedì 6 marzo 2014

Giampaolo Pansa - BELLA CIAO

Giampaolo Pansa
BELLA CIAO
Controstoria della Resistenza
Rizzoli



"Secondo la strategia dei comunisti, la rappresaglia era uno dei pilastri che reggeva la guerra civile e ne garantivano l'espansione.
Più ostaggi venivano uccisi dai tedeschi e dai fascisti, più si accentuava l'astio dei civili e più crescevano i simpatizzanti della Resistenza. Era un calcolo cinico, come accadde a Roma nel marzo 1944, dopo l'attentato di via Rasella.
Ma in una guerra rivoluzionaria, come la Resistenza veniva considerata dal Pci, tutto era lecito."

GP non è un revisionista, ma un attento cronista che con meticolose ricerche sta riscrivendo pezzi della storia italiana.
Per questo è contestato dalle vecchie frange dell’ex Pci e dall’Anpi.

Che il capo delle Brigate Garibaldi, Luigi Longo, con Secchia, Amendola, Pajetta e con lo staliniano Togliatti, volessero sovietizzare l’Italia è ormai un dato di fatto.
La verità va appurata. E perciò la storia va riscritta.


Tanti sono i fatti riportati nel libro di Pansa, che non a caso è ai primi posti delle classifiche di vendita.