mercoledì 23 settembre 2015

Fuga da Fresnes

Fuga da Fresnes. Storia del bandito bergamasco che doveva uccidere Berlusconi

Milieu 



L’autore ripercorre le imprese malavitose del fratello Pierluigi, detto Gigi. Famiglia bergamasca di Trescore con negozio di pasticceria e bar. Al figlio maggiore  il lavoro in cui è coinvolta la famiglia non si addice, gli piaccion le belle auto e le donne. Con altri amici bergamaschi inizia a rapinare banche in Svizzera e Francia. Qui verrà incarcerato in una fortezza ad alta sicurezza, ma con l’aiuto del fratello Emiliano (l’autore del libro), riuscirà ad evadere scambiandosi i ruoli in parlatorio. Questo per la loro notevole  somiglianza. Continuerà le rapine nei due stati europei con puntate in Olanda e Inghilterra.
Nel 1987 la malavita francese gli propose di rapire ed uccidere un imprenditore rampante italiano, Silvio Berlusconi. La banda fece finta di accettare spillando 700 milioni ai francesi. In maniera rocambolesca dovette ridare il denaro.
Gigi fu poi ucciso con tre colpi di pistola alla schiena in un vero e proprio agguato ad opera dei carabinieri italiani. L’autore aleggia il mistero dei servizi segreti.