mercoledì 14 novembre 2018

Gino Vignali - La chiave di tutto


Gino Vignali                                                                                                                    La chiave di tutto                                                                                                             Solferino

Veramente bello questo giallo scritto da Gino Vignali, il socio di Michele, famosi per Zelig.
L’ambientazione è invernale in una Rimini coperta di neve. Il Grand Hotel di Fellini non poteva mancare e qui abita il vice questore Costanza Confalonieri Bonnet, nobile milanese trasferita nella città romagnola.
Viene trovato morto un barbone, poi un giovane etiope figlio di un diplomatico e successivamente la sua ragazza, una spogliarellista. Tutti uccisi con la stessa modalità.
Il senzatetto ha una chiave nell’esofago, sarà proprio questa la chiave di tutto.
Il romanzo è scritto benissimo, godibile, ma non truculento. Costanza non è antipatica, non è depressa come molti altri protagonisti di romanzi gialli.
Ottimo direi. Pare che dovrebbe essere il primo di quattro gialli, uno per stagione.