Vittorio Feltri con Stefano Lorenzetto BUONI E CATTIVI Marsilio
I più anziani si ricorderanno che a scuola la maestra
scriveva alla lavagna i buoni e i cattivi della classe. Talvolta il compito
veniva affidato a qualche alunno, che così sfogava la sua antipatia con taluni
compagni.
Vittorio Feltri è geniale, ha creato e ravvivato giornali pressoché scaduti. Una carriera alla grande.
Con la sua vivacità e con la sua consueta schiettezza fa un vero e proprio
pagellone dei personaggi dalla A alla Z che ha incontrato nella sua vita. Chiaramente
la stragrande maggioranza di essi sono personaggi pubblici: politici,
imprenditori.
Molti di essi sono stati oppure lo
sono attualmente, potenti o ricchi oppure influenti.
Certo che dare il voto ai defunti non è di buon gusto, un
detto dice che dei morti bisogna parlar sempre bene, ma Feltri il Vittorioso,
non ha mai peli sulla lingua, e questo è
un suo punto di forza.
Nel dare il voto al direttore di Avvenire, Boffo, però non spiega
ciò che è successo veramente, e qui poteva essere meno criptico.
Libro godibile sotto l'ombrellone, come la Gazzetta rosea.
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