Dopo La
Preda Perfetta e Taken
3, Liam Neeson interpreta un altro film d’azione, Run All Night - Una notte per sopravvivere del regista Jaume Collet-Serra che già l’aveva diretto in Unkdown - Senza Identità.
Sicuramente questo film è
meglio del trittico di Taken, non c’è paragone.
Lui è un ex killer semi
alcolizzato, con sensi di colpa che, per salvare il proprio figlio prima
scappa, poi va alla caccia del suo ex boss
interpretato da Ed Harris. Questi è un boss cinico e spietato, amico di Neeson.
I due, in nome della loro amicizia si erano detti: Dovunque andremo passeremo il confine insieme.
Ma quando Neeson gli uccide
il figlio combina-guai (per difendere il suo), Harris scatena la sua banda ed
un killer per vendicarsi.
Leam da braccato si mette a
cacciare.
C’è il rapporto tra lui e suo
figlio, che non lo vuole vedere
nemmeno dipinto, ma Neeson vuole redimersi e darà la vita per salvarlo.
È un western in piena regola
con attacco all’OK Corral finale con tanto di winchester.
Ed Harris sempre sopra di una
spanna. C’è anche Vincent D’Onofrio sempre nella sua parte di sbirro. Ormai ha
la divisa ad honorem.
Chiaramente, come si desume
dal titolo, il film è girato di notte. L’alba arriva come purificazione.
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