Emilio De Marchi
IL CAPPELLO DEL PRETE
1888 (prima edizione)
Il romanzo, uno dei primi noir italiani è ambientato a
Napoli e il protagonista è il Barone Carlo Coriolano di Santafusca che aveva dilapidato tutti i suoi
averi pur continuando a vivere alla grande da libertino.
" U barone", così era soprannominato, si era
intascato dei soldi di un circolo e entro una settimana avrebbe dovuto ridare
il maltolto altrimenti sarebbe andato al gabbio.
La scalcina villa
di proprietà in quel di Santafusca era in completo decadimento, ma soprattutto
era ipotecata.
Faceva però gola a prete Cirillo detto " U
prevete" avido sacerdote che con usura e traffici vari aveva messo da
parte un buon gruzzolo. Aveva la nomea di dare i numeri del lotto. A prete
Cirillo interessava la villa, perché l'arcivescovo voleva utilizzarla come
seminario. "U prevete" l'avrebbe acquistata per 40 mila è data al
prelato per 100 mila. Una bella cresta.
Ma U barone al momento della vendita uccide U prevete e
lo sotterra in un punto nascosto della villa. Coi 40 mila di Uprevete
risarcisce il circolo e ricomincia la vita alla grande.
Non si era accorto che era rimasto nel giardino il
cappello nuovo di U prevete, che viene ritrovato, ma essendo questi dato per
scomparso, iniziano le indagini.
Nessun commento:
Posta un commento