Agnès Richomme
CATERINA TEKAKWITHA - La piccola Irochese
Illustrazioni
di Bernard Baray
Edizioni Piane
Per chi è appassionato del West, Tex Willer, Toro Seduto,
Cochise, deve sapere che nel 2012 Papa
Benedetto XVI ha elevato agli altari una nativa indiana, una pellerossa.
Irochese, ebbe una vita durissima, rapita da una tribù
nemica, incontrò i primi gesuiti andati in missione in Canada.
Se la fede è una grazia, Caterina ne fu investita
totalmente e la accettò spalancando il suo cuore a Dio.
Veniva redarguita e presa in giro per la sua fede, il
patrigno che l'aveva rapita era contrario alla fede cristiana, ma fu
battezzata.
Con l'aiuto di altri indiani cristiani riuscì a fuggire
ed andare a vivere con una tribù completamente convertita.
Fu la prima indiana che rifiutò di andare in sposa ma
chiese e fu esaudita di dedicarsi alla vita consacrata, restando nel villaggio
indiano.
In Europa sarebbe sicuramente diventata monaca.
Per la cultura indiana una cosa difficile da digerire.
Pregava moltissimo in ginocchio nella cappelletta del
villaggio, ma lavorava alacremente come tutte le altre donne indiane. Ora et
labora. Era amata e benvoluta da tutti.
Mori giovanissima a 24 anni con il viso che divenne
luminoso.
Molti i miracoli.
Nessun commento:
Posta un commento